33-95 Gino Giusti e Mario Nencioni

Intervistatore Giovanni Contini
Luogo di rilevazione Carmignano
Data 15 febbraio 1995
Le riprese sono realizzate in casa Nencioni

Intervista: trascrizione

Intervista a Gino Giusti, nato a Firenze il 13.02.1948, ultimo medico condotto di Poggio a Caiano, genero di Mario Nencioni e a Mario Nencioni, nato a Pontassieve l’11.01.1918, fratello del dott. Gino Nencioni.
Le interviste 32-33-34 sono tutte incentrate sulla professione del medico condotto, figura importantissima per i paesi, prima degli Anni Settanta, con l'introduzione degli specialisti e poi delle limitazioni al numero di pazienti seguiti. Da tre punti di vista diversi (moglie, collega e successore) è descritto in modo completo il lavoro del medico condotto costituito anche dai segreti (vita morte e miracoli) di tutti i pazienti.

Il Dr. Nencioni, come personaggio, non solo come medico, è invece ben definito nell'intervista (33-95) al fratello, Mario Nencioni e al "successore" (non per il ruolo del medico condotto che non esiste più, ma per la professione di medico), Dr. Gino Giusti (marito della figlia di Mario Nencioni, fratello del Dr. Gino Nencioni). L’incidenza di alcune malattie a Carmignano e l'associazione di queste alle condizioni di vita è trattata in modo più preciso nella intervista al Dr. Pieraccioli (34-95) che ha potuto anche descrivere le differenze visto che il periodo in cui è stato medico condotto a Poggio a Caiano è quello di passaggio dalla mezzadria alla industria Interessantissime (33-95 e 34-95) sono le conseguenze dell'introduzione della pennicillina e di antibiotici nella cura di alcune patologie tipiche del periodo.

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