Celebrazioni

  • celebrazioni11 Giugno 1944 - Commemorazione partigiani caduti - giugno

Alle ore 1.10 della notte dell'11 giugno 1944 un'esplosione distrusse la stazione di Carmignano. Il boato scoperchiò le case vicine, distrusse i vetri delle abitazioni di gran parte del territorio comunale e si fece sentire distintamente fino a Prato e a Firenze.
La S.A.P. (Squadra d'Azione Patriottica) dei fratelli Buricchi aveva portato a compimento la sua azione di sabotaggio ad un treno carico di esplosivo - prodotto dalla fabbrica Nobel - e destinato all'esercito tedesco.
L'azione costò la vita ad Ariodante Naldi, Bogardo ed Alighiero Buricchi e Bruno Spinelli.
Il loro sacrificio, rievocato ogni anno da quest'Ente con una serie di iniziative, rimane un avvenimento centrale nella storia del nostro Comune e nella storia della Resistenza.
 

  • 5 Agosto 1944 - Commemorazione vittime dell'eccidio - agosto

“I tedeschi riescono a catturare 6 persone, le allineano contro il muro sul lato occidentale del paese e le fucilano. Soltanto una donna riesce a scampare all'esecuzione gettandosi al di là del muro”.  E’ il 6 agosto 1944: Nella Nepi, Vincenzo del Conte, Olinto Fontani, Samuele Nepi e Zelinda Nesti cadono per mano dei tedeschi in un vile attacco di rappresaglia.
Ogni anno l’amministrazione ricorda l’eccidio celebrando la memoria dei suoi martiri.
 

  • Festa della Toscana - novembre

Con propria legge regionale 21 giugno 2001, n. 26 la Regione Toscana ha istituito la Festa della Toscana: per celebrare l'abolizione della pena di morte avvenuta il 30 novembre del 1786 per volere di Pietro Leopoldo II di Lorena, sovrano illuminato e per ribadire il proprio impegno per la promozione dei diritti umani, della pace e della giustizia, elementi costitutivi dell'identità.
Ogni anno quest’Ente partecipa alle celebrazioni arricchendo il calendario d’eventi stilato di concerto da Regione, Province e Comuni, associazioni ed istituzioni del territorio.
 

  • Celebrazioni del 4 novembre 1918 - novembre

Molte vite giovani si sono spente nel campo di battaglia e il monumento ai caduti rappresenta il dolore di un'intera generazione che, con immensa dignità, sacrificio e dolore, ma primariamente con grande senso del dovere, ha combattuto per la Patria. Anche Carmignano ha avuto le sue vittime: onorare la loro memoria e rendere loro omaggio è un dovere.
E’ una grande occasione, questa, non solo per rievocare la storia che ha portato alla costruzione dell'Italia moderna, ma anche per riflettere e condurre oggi la battaglia della pace.
 

  • Giorno della Memoria - gennaio

“La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati".
Così recita l’articolo 1 della legge n. 211 del 20 luglio 2000 con la quale il Parlamento Italiano ha istituito il  Giorno della Memoria. Ogni anno questo Ente prende parte alle celebrazioni con proprie iniziative “in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa e affinché simili eventi non possano mai più accadere".

Condividi