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Feste e Tradizioni

  • fotoProcessione Gesù morto  | Comeana - venerdì santo

La processione di Gesù morto Redentore di Comeana frazione di Carmignano è una rievocazione storico-religiosa che va oltre la classica via Crucis, recitata per le vie del paese; una tradizione che risale al Medioevo, quando per spiegare al popolo la vita di Cristo o dei Santi valeva più un’immagine di mille parole. Non si sa di preciso quando la festa sia nata, le sue origini sono comunque dovute probabilmente alla Confraternita del Santissimo Sacramento, che fu fondata nel 1599.
Ogni tre anni, centinaia di persone tornano in piazza e raccontano a loro modo, tre giorni prima di Pasqua, le ultime ore di Gesù.

Ad organizzare questa grande rievocazione storica e religiosa è un comitato spontaneo di cittadini, che si riunisce nei mesi che precedono la festa. Tutta l’organizzazione si regge sul volontariato: il corteo alla fine è lungo un chilometro e mezzo. C’è chi pensa alla regia, perché oltre a pensare alle scene è necessario disporre e coordinare oltre 400 persone e sessanta cavalieri per strada, c’è chi cuce i costumi o lavora a sistemare quelli vecchi.

La sera del venerdì Santo, la rievocazione inizia in piazza Cesare Battisti a Comeana con un processo, quello che nel sinedrio duemila anni fa vide protagonista in Palestina Gesù Cristo, e si chiude con la crocifissione tra lampi e tuoni ricreati ad arte, nel mezzo una processione di sei chilometri per le vie del paese: sfilano  con Gesù Pilato, il presidente del Sinedrio Caifa, Giuda, Longino e Crocifero e poi le donne palestinesi e le dame patrizie, i legionari e sul finire il carro della Madonna.

Insomma una grande festa, una manifestazione tra fede e spettacolo, molto ricercata e curata in ogni sua parte dall’aspetto storico, ai costumi.
 

  • Festa grossa | Bacchereto - maggio

La Festa Grossa è un grande manifestazione della durata di nove giorni che si svolge con cadenza quinquennale nel nostro paese, nel mese di maggio.
Il lavoro organizzativo è una cosa molto lenta e complessa e tanti sono gli aspetti da considerare, primo fra tutti il reperimento dei fondi per la buona riuscita della manifestazione.
Il 'Comitato Festa Grossa' si occupa proprio di tutto il lavoro organizzativo dell'evento: dal reperimento dei fondi agli aspetti folcloristicii, che fanno da cornice alla festa, all’allestimento del carro dove viene posta la statua della Madonna che sfilerà in processione per le vie del paese.

Il Comitato festa grossa ha radici molto antiche e nasce per la volontà di organizzare la cosiddetta Festa grossa, la festa in onore della Madonna della Pietà di Bacchereto, attiva fin dal 1920.
 

  • Fiera di Comeana - luglio

Ogni anno, nella settimana che comprende il primo martedì del mese di luglio a Comeana si svolge la tradizionale "Fiera", un tempo delle merci e del bestiame, oggi appuntamento con le attività delle associazioni del territorio, la gastronomia locale, i concerti in piazza, il mercato e i mercatini dell’artigianato. Appuntamenti fissi sono la Festa del Dolce casalingo e i fuochi d’artificio che brillano nella serata del 1° martedì di luglio per chiudere la fiera e dare l’arrivederci all’anno venturo.
L’appuntamento è a Comeana nella settimana che ricomprende il primo martedì del mese di luglio.
 

  • Calici di Stelle - agosto

Il 10 agosto di ogni anno, la notte di San Lorenzo, nella suggestiva cornice della Rocca medievale di Carmignano gli eno-appassionati sono protagonisti del brindisi più atteso dell'estate: Calici di stelle.

Evento a livello nazionale organizzato dall'Associazione dei comuni vitivinicoli d'Italia e si sviluppa con una miriade di appuntamenti, dalla Val d'Aosta alla Sicilia. Vino e offerta culturale, insieme alla magia dei territori sotto le stelle, sono l'abbinamento vincente della manifestazione, in una formula che unisce la filosofia del buon bere a eventi, spettacoli, design e arte.

Dal 2000 la Pro Loco organizza una serie di eventi: tre giornate dedicate ai grandi vini e ai prodotti tipici del territorio. Ma non ci sono solo i vini Doc e Docg di Carmignano da gustare in calici di vetro, c'è tanta musica, arte e golosità preparate dai ristoratori, oltre a telescopi puntati al cielo e laboratori di animazioni per bambini.
 

  • Sagra della polenta con funghi e cinghiale - settembre

Ormai dal oltre 25 anni i buongustai si danno appuntamento alla sagra della polenta, dei funghi porcini e del cinghiale di Poggio alla Malva che si tiene il 2° - 3° fine settimana di settembre.
Una sagra di grande richiamo che fa sì che la frazione di Poggio alla Malva si animi di visitatori che provengono da tutte le aree della provincia e non solo.

Frequentatissima la sagra paesana che propone i primi prodotti della stagione autunnale: piatti a base di polenta, cinghiale e funghi porcini.
 

  • Sagra del fico a Bacchereto - settembre
    ... un'altra occasione ghiotta
    La prima settimana di settembre.

Nella piazzetta dell’antico borgo musica dal vivo, tornei di carte, esibizioni di danza, mercatini di artigianato locale, mostre di pittura, visite guidate alla pieve.
Per tutta la durata della sagra aperto il grande stand gastronomico con gustosissimi piatti locali.
 

  • Benvenuto Fico Secco - ottobre

Apertura ufficiale della vendita della produzione dei Fichi Secchi di Carmignano

Fare “le nozze coi fichi secchi” era, fino a poco tempo fa, sinonimo di penuria e povertà. Carmignano, grazie alla bontà dei suoi fichi secchi e alla lunga tradizione di cui questi sono testimoni, ha smentito tale detto popolare.
I fichi secchi di Carmignano rappresentano al meglio la cultura e le radici contadine più autentiche del nostro territorio: questo singolare prodotto fu addirittura scelto da Filippo Mazzei, insieme al vino di Carmignano, per portare la Toscana nelle terre d’America. Oggi, i fichi secchi di Carmignano sono un prodotto riconosciuto da Slow Food, come presidio di qualità da salvaguardare e valorizzare.

Oltre ad aprire ufficialmente al pubblico la vendita della produzione di fichi secchi della nuova annata, il programma di "Benvenuto fico secco" viene arricchita da incontri, laboratori del gusto ed eventi, tutti tesi a valorizzare questa eccellenza toscana. L'evento è organizzato dall'Assessorato al Turismo e dall'associazione Produttori Fichi Secchi, con la collaborazione dell'Associazione Turistica Pro Loco.
L’appuntamento è a Carmignano, ogni anno la terza domenica del mese di ottobre.
 

  • Fiera di Carmignano - Autunno con gusto - dicembre

L'Antica Fiera di Carmignano era un tempo la classica fiera agricola e di bestiame; era il momento durante l'anno in cui anche i mezzadri con minori possibilità economiche, donne e uomini che fossero, compravano qualcosa di non strettamente necessario: un ombrello, un paio di pantaloni, una giacchetta, una frusta nuova per il cavallo o il "Superiride" per ritingere i vestiti.
Le botteghe si approvvigionavano di mercanzie: sale di soda, segatura, caramelle, cinabrese, spazzole, granate e funi. Per bambini e ragazzi la fiera voleva dire una piccola somma da spendere in dolci e giocattoli.

Ancora oggi sulle colline medicee pratesi, dove per primo il sangiovese si è sposato con il cabernet dando vita ad un vino tra le più antiche e piccole DOCG d'Europa, nella settimana che comprende il primo martedì di dicembre si fa festa ai fichi secchi e agli altri prodotti tipici della locale enogastronomia.
Un paese che si trasforma in una grande tavola imbandita, con la classica fettunta, ovvero l'olio nuovo che si accompagna a grandi fette di pane arrostite, i necci, le fritelle e il castagnaccio prodotti con la farina di castagne e poi ancora biscotti e tante altre leccornie, da acquistare e gustare sulle bancarelle o nelle botteghe del paese.

L’appuntamento è nella piazza principale del paese, nella prima settimana del mese di dicembre.

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