La “DAT” è la dichiarazione anticipata di trattamento che viene anche chiamata “testamento biologico” o “di vita”.
Si tratta di un documento strettamente personale con cui una persona maggiorenne (il disponente), capace di intendere e di volere, può "esprimere le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari nonché il consenso o il rifiuto rispetto ad accertamenti diagnostici o scelte terapeutiche e a singoli trattamenti sanitari" nel caso in cui, in futuro, si trovasse in condizione di non poter manifestare la propria volontà.
Si può quindi esprimere la propria volontà di accettare o rifiutare accertamenti e terapie in momenti della vita in cui non si sarà in grado di indicare consapevolmente tale opzione, secondo il principio che “nessun trattamento sanitario può essere iniziato o proseguito se privo del consenso libero e informato della persona interessata”.
In previsione di una eventuale futura incapacità di poter esprimere le proprie volontà, la persona interessata chiamata "disponente" può esprimere le "Disposizione anticipate di trattamento - Dat".
La DAT può essere espressa in forma di scrittura privata non autenticata consegnata personalmente dal disponente presso l’Ufficio dello Stato Civile del Comune di residenza del disponente medesimo.
La DAT può essere oggetto di successiva revoca e/o modifica in qualsiasi momento da parte del disponente.
L'interessato potrà esprimere la DAT nel modo che ritiene più opportuno, anche chiedendo consulenza al proprio medico di fiducia, e inserendo:
Chi esprime le DAT può indicare una persona di fiducia, denominata “fiduciario”, maggiorenne e in grado di intendere e di volere, che lo rappresenta in modo conforme alle volontà espresse nelle relazioni con il medico e con le strutture sanitarie nel momento in cui il disponente non fosse più capace di confermare le proprie intenzioni consapevolmente. L’accettazione della nomina da parte del fiduciario avviene
attraverso la sottoscrizione delle DAT o con atto successivo allegato alle DAT. Il fiduciario può essere oggetto di revoca e sostituzione in qualsiasi momento.
Il nominativo del fiduciario che abbia accettato l'incarico, mediante la sottoscrizione dell’apposito modulo, viene trasmesso alla Banca dati nazionale, a cui potrà accedervi.
Se la DAT non contiene l’indicazione del fiduciario, o questi vi abbia rinunciato o sia deceduto o divenuto incapace, mantengono efficacia in merito alle volontà del disponente.
In caso di necessità il giudice tutelare provvede alla nomina di un Amministratore di sostegno.
Successivamente al deposito presso il Comune, l’Ufficiale dello Stato Civile provvede ad alimentare la “Banca dati nazionale delle DAT”.
La banca dati DAT ha la funzione di
Contestualmente alla presentazione della DAT il disponente potrà esprimere il proprio consenso o diniego all’inserimento della stessa e dei dati relativi nella banca dati nazionale. In caso di diniego potrà indicare un luogo dove è conservata la DAT per la consultazione nei casi previsti.
Possono accedere ai servizi di consultazione delle DAT registrate alla Banca dati nazionale, attraverso autenticazione SPID o CNS, il disponente e il fiduciario eventualmente da lui nominato nonché il medico che ha in cura il disponente in situazioni di incapacità di autodeterminarsi ed è chiamato ad effettuare accertamenti diagnostici, scelte terapeutiche o eseguire trattamenti sanitari sul disponente.
Dove e come depositare la DAT
Il cittadino che voglia depositare la propria DAT presso il Comune deve:
Una volta consegnata la DAT l’Ufficiale di Stato Civile rilascerà apposita ricevuta di deposito, conserverà copia della documentazione presentata in luogo sicuro e, se espresso il relativo consenso, provvederà all’inserimento dei dati relativi e di copia della DAT nella banca dati nazionale del Ministero della Salute.
Si precisa che l'addetto ricevente:
Revoca registrazione della DAT
La DAT potrà essere revocata dal Disponente in qualunque momento, ritirando la disposizione depositata in precedenza, presentando all’Ufficio Stato Civile una nuova DAT ovvero una dichiarazione in cui si esprime la volontà di revocare la DAT precedentemente depositata.
Modifica della DAT
Il Disponente può modificare la propria DAT in qualunque momento. Ciò sarà possibile a seguito del ritiro della DAT precedentemente consegnata e di una nuova iscrizione al registro nazionale seguendo la stessa procedura iniziale.
Normativa di riferimento
Sportello Anagrafe e Stato Civile
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