Parco Museo Quinto Martini

Veduta del parco MuseoMuseo Diffuso Quinto Martini: Parco-Museo

via Pistoiese, 167 - Seano

 

Inserito magnificamente nella suggestiva cornice naturale delle colline carmignanesi, in una verde spianata solcata da un ruscello posta all'estremità sud del paese.

Il Parco Museo "Quinto Martini" fu inaugurato nel 1988, quando l'artista (nativo di Seano) era ancora in vita: morì difatti nel 1990, all'età di 82 anni. Nel 2020, con l'apertura al pubblico della Casa-Studio dell'artista, il Parco-Museo è divenuto parte integrante di una nuova realtà museale creata a Seano dal Comune di Carmignano: il Museo Diffuso Quinto Martini, costituito dal parco e dalla Casa-Studio.

Il Parco accoglie 36 sculture in bronzo dell'autore fuse da opere realizzate tra il 1931 e il 1988: un percorso ideale - fatto di attimi fissati nell'eternità, tra scene agresti e di vita vissuta - dove fare due passi per ricrearsi nel corpo e nello spirito, ma anche oltre cinquant'anni di sintesi e di ricerca artistica. Il Parco, come in fondo scrisse Chelazzi, è difatti il recupero a spazio urbano di "un campo da utilizzare comunitariamente", che ripropone "in distanza le colline, luoghi di lavoro e di cultura" e che concede "spazi per lo svago, l'esercizio fisico, il rapporto con l'arte".

Le 36 sculture e fusioni in bronzo del Parco:
Torso di giocatore di bocce – Ragazza seanese dormiente – Leda – Alcea – Eva – Bagnante – Suonatore di chitarra – Serpi in amore – Riposo del mendicante – Oste di campagna – Paternità – Padre e figlio – Ritorno dai campi – A mia madre – Primavera – Ragazza col sacco – Fanciulla nuda – Uomo sotto la pioggia – Pioggia – Natura – Torso di giovinetta – Torso – Torso di bagnante – Nudo accovacciato – Ragazza che prende l’oca – Amiche – Giovanna d’Arco – Attesa – Dietro la persiana – Figure nella nebbia – Martinaccio – Gallo – Paperi in amore – Caccia al cinghiale – Cacciatore – Mendicante.

 

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