Gemellaggi

Scritta gemellaggi

  • Dèville Les Rouen (Francia)

Dèville lès Rouen, comune francese nella regione della Normandia, nel dipartimento della Senna Marittima, si trova nei pressi del fiume Cailly ed ha circa 11.500 abitanti.
Importante centro storico-culturale e siderurgico, nel XVIII secolo divenne reale mulino a piombo del regno e importante centro industriale.
Dèville lès Rouen è una cittadina operosa, la cui collettività trova espressione nelle numerose associazioni culturali, sportive e ricreative.
Di questa fervida attività associativa è parte importante il comitato di gemellaggio, costituito nel 1968, e che, dal 1985, ha stipulato un patto di gemellaggio con il Comune di Carmignano con lo scopo di lavorare ad una piena e pacifica collaborazione, favorendo gli scambi fra gli abitanti e fra i giovani.
Così nell'autunno del 2011 il Comune di Carmignano ha organizzato una delegazione di famiglie e cittadini carmignanesi ospitate dalle famiglie del comune francese promuovendo così nuovi scambi e nuovi contatti.
 

  • San Michele Salentino (Brindisi)

che condivide con Carmignano la produzione di fichi secchi. Tale gemellaggio impegna le due amministrazioni in un'azione di promozione di questo particolare e singolare prodotto, raggiungendo anche lo scopo di valorizzare i territori di entrambi i comuni, in un'azione combinata e congiunta.

L'esperienza istituzionale di gemellaggio permette interessanti momenti di scambi culturali e di organizzazione di eventi, con particolare riferimento alla partecipazione del Comune di Carmignano alla “Fiera del Fico Mandorlato” di San Michele Salentino, e del Comune di San Michele Salentino alla manifestazione “Benvenuto Fico Secco” che si svolge a Carmignano.
Fattore prevalente dell’esperienza è quindi il “fico secco”, nel senso del richiamo alle tradizioni, ai vari aspetti dell’antica alimentazione delle popolazioni, alla produzione e lavorazione dei fichi con particolare sottolineatura delle diversità dei prodotti.

L'azione di promozione complessiva si è concretizzata nella stesura della bozza del Protocollo d'Intesa per l'adesione dei due Comuni al progetto denominato “Ficusnet - La rete mediterranea delle città del fico”, che impegna gli enti coinvolti nella promozione e valorizzazione dei territori, nella riscoperta e recupero di tradizione antiche e quale impulso verso altri settori collegati come l'artigianato e il commercio.
Tale azione è indirizzata anche al coinvolgimento di più cittadine produttrici di fichi secchi che si affacciano sul bacino del Mediterraneo.

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