L’olio vegetale usato, se raccolto in modo differenziato dagli altri rifiuti e riciclato correttamente può dare vantaggi di carattere ambientale, ma essere anche una fonte di risparmio energetico perché è possibile dopo corretti processi di rigenerazione, un suo riutilizzo industriale.
L’olio vegetale usato, portato alle alte temperature necessarie alla frittura, modifica la sua struttura, ne deriva una sostanza che, se dispersa nell'ambiente, può diventare un grave pericolo per il sottosuolo, le falde acquifere e i corsi d'acqua e il mare.L’olio usato, disperso nell'ambiente, penetra nel sottosuolo depositandosi attorno alle particelle di terra e formando uno strato di sbarramento tra l'acqua e le radici capillari delle piante, impedendo l’assunzione delle sostanze nutritive.
Se, invece l’olio usato disperso nell'ambiente raggiunge la falda freatica forma uno strato su di essa che si sposta con la falda verso valle; in tal modo può raggiungere pozzi di acqua potabile anche molto lontani, rendendoli inutilizzabili.
Se invece la dispersione dell'olio usato raggiunge specchi d’acqua superficiale può andare a formare una sottile pellicola impermeabile che impedisce l’ossigenazione e compromette l’esistenza della flora e della fauna. Solo chilo di olio è sufficiente per coprire una superficie di 1000 metri quadrati.A Carmignano sono stati individuati punti di raccolta pubblica dove i cittadini possono portare in bottiglia sigillata i propri olii usati.
Punti di raccolta dell'olio domestico
I punti Olly, sia per il ritiro secchiello che per la consegna oli, sono sempre aperti e a disposizione dell'utenza.
L'olio può essere raccolto e lasciato anche riciclando bottiglie di plastica.
Carmignano
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Poggio alla Malva
Seano
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